Una ricerca internazionale svolta congiuntamente per l’Italia dall’Istituto Officina dei Materiali del Consiglio nazionale delle ricerche di Trieste (Cnr-Iom) e dalle Università di Trieste e Milano- Bicocca e Università di Vienna, ha dimostrato un metodo semplice e innovativo per realizzare una nuova categoria di materiali che uniscono le straordinarie proprietà manifestate da singoli atomi metallici con la robustezza, flessibilità e versatilità del grafene, per potenziali applicazioni nei campi della catalisi, della spintronica e dei dispositivi elettronici. Lo studio è pubblicato sulla rivista Science Advances : il metodo consiste nel depositare in modo controllato atomi metallici, come il cobalto, durante la formazione dello strato di grafene su una superficie di nichel. Alcuni atomi vengono incorporati nella rete di carbonio del grafene, così formando un nuovo materiale che ha proprietà eccezionali di robustezza, reattività e stabilità. Poiché il materiale può essere staccato dal