Le proiezioni più recenti della crescita economica globale, rilasciate dal Fondo Monetario Internazionale nell'Outlook di ottobre, indicano un aumento del 3,2% per quest'anno e un ulteriore 3,2% per il 2025. Gli Stati Uniti non mostrano miglioramenti, scendendo dal 2,9% del 2023 al 2,8% del 2024; il Giappone sembra stabilizzarsi intorno all'1% (0,3% nel 2024 e 1,1% nel 2025); la Cina, pur lontana dai picchi di crescita del passato, prevede di chiudere il 2024 con un incremento del 4,8% (rispetto al 5,2% del 2023); il Brasile sembra aver intrapreso un cammino di stabilità, con un aumento del 2,9% nel 2023 e previsioni che indicano un 3,0% nel 2024, mantenendosi comunque sopra il 2% per l'anno successivo. L'India si distingue con una crescita costante del 6,5% o più per il 2024 e il 2025, anche se inferiore al 8,2% del 2023. Il debito pubblico mondiale continua a crescere inarrestabilmente. Il Fondo Monetario Internazionale ha sottolineato l'importanza di contenere il debito pubblico per diminuire l'incertezza e il rischio di crisi derivanti da un elevato livello di debito. Si stima che il debito pubblico globale possa raggiungere i 100.000 miliardi di dollari entro l'anno, equivalente al 93% del Pil mondiale, con previsioni che vedono il debito eguagliare il Pil (100% entro il 2030). Europa e Italia di fronte alle sfide della nuova competizione globale. Nell'Eurozona, le previsioni di crescita del Pil si attestano allo 0,8% per il 2024 e all'1,2% per il 2025. Tra i maggiori Paesi europei, la Germania registra una crescita nulla nel 2024 e un lieve recupero nel 2025, con un Prodotto interno lordo in aumento ma inferiore all'1%.
Fonte: CENSIS
Commenti
Posta un commento