Un dispositivo in grado di guidare la rigenerazione del midollo spinale lesionato grazie a un elettrodo innovativo. I ricercatori di RISEUP hanno messo a punto lo apparecchio per un progetto europeo a guida ENEA che comprende anche Sapienza Università di Roma e Rise Technology Srl in Italia, insieme agli spagnoli dell’Università Politecnica di Valencia (UPV) e del Centro Investigación Príncipe Felipe (CIPF) e i francesi del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS).
Si tratta di una struttura elettrificata biocompatibile e completamente flessibile (scaffold) per il trattamento innovativo delle lesioni del midollo spinale basato sul trapianto di cellule staminali e la successiva rigenerazione del tessuto lesionato grazie a impulsi elettrici che favoriscono il differenziamento in neuroni.
Scaffold elettrificato
Una struttura che si adatta alla curvatura del midollo spinale grazie all’utilizzo di un metallo poroso che consente di mantenere la conducibilità elettrica anche quando l'elettrodo è piegato o deformato. La flessibilità e capacità di rilasciare correnti, a diverse intensità e durata, rendono, infatti, il dispositivo particolarmente adatto a utilizzi in cui è richiesta un'elevata precisione e adattabilità, quali, ad esempio, il trattamento di patologie neurologiche (in cui la stimolazione elettrica è dimostrata essere efficace), il controllo del dolore o il monitoraggio dei segnali bioelettrici del corpo. Attualmente è in fase di test sia su cellule staminali coltivate in vitro, sia in un modello in vivo di lesione del midollo spinale.
Fonte: ENEA
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