Forma del cranio e forza e velocità del morso determinano la diversità dei mammiferi. Un gruppo internazionale di ricercatori a cui ha partecipato Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie marine di CNR, Università di Modena e Reggio Emilia e Catania hanno condotto uno studio che ha interessato 132 specie di carnivori per comprendere le caratteristiche della morsicatura. La evoluzione della testa non è correlata allo sviluppo delle mandibole e i mangiatori di carne con morso veloce hanno un cranio variabile dai simili con fauci potenti. Infatti, iene che rompono le ossa coi denti d panda che si nutrono di bambù mordono con la stessa intensità, nonostante abbiano strutture craniche diverse. Dal punto di vista della forma del cranio ci possono essere molti modi per evolvere un morso veloce, ma decisamente meno per un morso forte. E le specie che hanno sviluppato un morso più forte sono meno di quelle che ne hanno incrementato la velocità, ma questo potrebbe dipendere dal fatto che è meno probabile evolvere la forma del cranio in relazione alla potenza del morso.
Fonte: CNR
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