RFI: sviluppo e manutenzione della rete ferroviaria al centro del Pnrr

🚆 Sviluppo della rete, manutenzione e potenziamento delle infrastrutture: sono questi i pilastri dell’impegno di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) per il completamento delle opere previste dal Pnrr. La società del Gruppo FS è infatti il principale affidatario del piano, con un portafoglio di interventi pari a 25 miliardi di euro. 

📍 Il punto sui lavori 

A fare il bilancio sull’avanzamento dei cantieri e sui progetti futuri è stato l’amministratore delegato di RFI, Aldo Isi, intervenuto a Roma durante Obiettivo Domani, giornata di approfondimento organizzata dall’Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili). «Il Pnrr è una sfida molto impegnativa che stiamo affrontando con determinazione», ha dichiarato Isi. «Oltre al piano, RFI ha messo in campo 10 miliardi di investimenti annui per l’ammodernamento della rete e 3 miliardi per la manutenzione. Siamo al lavoro su 1200 cantieri aperti». 

📊 Numeri e opere strategiche

Il grande sforzo del Gruppo FS si traduce in interventi su infrastrutture chiave per la mobilità italiana:  Milano–Genova - Brescia–Verona–Vicenza - Napoli–Bari - Palermo–Catania, dove sono già stati inaugurati i primi 40 km a doppio binario della nuova tratta Bicocca–Catenanuova

🎯 Obiettivi al 2026 e oltre 

Secondo Isi, la direzione intrapresa è quella giusta per completare entro il 2026 le opere del Pnrr. Ma l’impegno di RFI non si fermerà lì: la società è già concentrata sullo sviluppo dei **corridoi europei**, reti ferroviarie prioritarie per il trasporto merci che rafforzano il ruolo dell’Italia nel sistema logistico continentale. 

✨ Un piano ambizioso che non solo modernizza la rete ferroviaria nazionale, ma proietta l’Italia al centro della mobilità europea del futuro.

Fonte: Fsnews

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