Il tempo dell’arte: viaggio tra gli orologi storici nei palazzi d’Italia

🕰️ Il tempo non si misura solo in secondi, ma anche in bellezza. Dai pendoli neoclassici del Quirinale alle pendole musicali di Napoli, il patrimonio orologiero custodito nei palazzi storici italiani racconta secoli di ingegno, eleganza e maestria artigiana. Un universo affascinante dove meccanica e arte si fondono, scandendo la storia con precisione e poesia. 

🏛️ Quirinale: il regno delle pendole 

In cima alla speciale classifica dei musei con il maggior numero di orologi storici si colloca il Quirinale, con circa 200 esemplari tra pendole e orologi datati tra XVII e XIX secolo, di cui 40 esposti. Molti provengono dalle regge preunitarie e portano la firma di maestri come Gilles Martinot, Denis Masson e Pierre Latz. Un patrimonio che racconta il gusto e la raffinatezza delle corti europee. 

🎶 Napoli: musica e meccanismi d’epoca 

Al secondo posto, il Palazzo Reale di Napoli custodisce la rarissima Macchina di Clay del 1730, uno dei soli tre esemplari al mondo insieme a quelli di Windsor e del Museo Nazionale della Cina. Nella sezione dell’Appartamento di Etichetta sono esposti 26 orologi del XVIII e XIX secolo, affiancati da organetti automatici, carillon e altri 44 pezzi in deposito. Ogni settimana, il maestro orologiaio Diego Ferventino li ricarica e li controlla, uno per uno, con la propria chiave: un rituale che mantiene vivi questi capolavori di ingegneria e arte. 

🔬 Genova: la notte e la meraviglia 

Sul terzo gradino del podio, i Musei di Genova custodiscono una raccolta di circa 50 orologi di grande valore storico e artistico. Tra i più rari, gli esemplari notturni del Seicento realizzati dalla manifattura romana di Giuseppe Campani e dalla bottega genovese di Giovanni Pietro Callin. Veri gioielli decorati con rame dipinto, intarsi in pietre dure, tartaruga e legni pregiati

👑 Napoli e l’eredità napoleonica 

La collezione napoletana merita un cenno speciale: nel 1808, Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte portarono a Napoli orologi provenienti dalle residenze imperiali. Tra i più celebri, il Genio delle Arti di Thomire et C./Bourdier Hr à Paris e l’Orologio con la Meditazione firmato Bailly, orologiaio personale di Napoleone

🌟 Firenze, Torino, Venaria: il tempo si fa arte 

A Firenze, le collezioni medicee di Palazzo Pitti testimoniano l’incontro tra scienza e arte nel Rinascimento. A Torino, Palazzo Madama espone diversi esemplari antichi, mentre la Reggia di Venaria Reale conserva 26 orologi di manifattura inglese e francese del XVIII secolo, testimonianza di un gusto internazionale e raffinato. Ogni orologio è una macchina del tempo che ci riporta a epoche lontane, tra corti, artisti e inventori. Un patrimonio da scoprire, dove il ticchettio diventa racconto. 

Fonte: MIC


Commenti

Post più popolari