Rise of the Ruins: il primo videogioco ambientato nel Parco Archeologico di Sepino
🎮 Un viaggio virtuale tra le rovine di Altilia, dove storia e tecnologia si incontrano. Rise of the Ruins è il primo videogioco interamente ambientato nel Parco Archeologico di Sepino, il più importante del Molise. Un’esperienza immersiva che trasforma il giocatore nel direttore del parco, chiamato a gestire ogni aspetto della struttura: dalla catalogazione dei reperti all’amministrazione quotidiana.
🏛️ Un museo da vivere in 3D
Presentato ufficialmente a Palazzo Japoce di Campobasso dalla Direzione regionale dei Musei, il gioco è stato ideato dallo staff del parco stesso. Disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, Rise of the Ruins riproduce fedelmente in 3D l’intero sito archeologico, offrendo la possibilità di esplorare liberamente le rovine di Altilia e di svolgere tutte le attività che un vero direttore affronterebbe ogni giorno.
💬 Dietro le quinte della cultura
“Con questo progetto vogliamo far conoscere non solo il sito, ma anche il lavoro che c’è dietro la sua gestione,” spiega Enrico Rinaldi, direttore del Parco. “Il giocatore deve immedesimarsi nel nostro ruolo, gestendo risorse umane e finanziarie per promuovere lo studio e la valorizzazione dell’area archeologica.”
🧩 Un gioco educativo per le nuove generazioni
Finanziato dal Fondo di Sviluppo e Coesione, il videogame è pensato soprattutto per i più giovani, con l’obiettivo di avvicinare ragazzi e ragazze alla scoperta del patrimonio culturale. “La resa è sorprendentemente fedele,” conclude Rinaldi. “Chi gioca dovrà trovare, pulire, restaurare ed esporre i reperti. Vince chi riesce a farlo con competenza e passione.” Un modo innovativo per vivere l’archeologia, dove ogni scelta conta e ogni reperto racconta una storia.
Fonte: ANSA

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