Autunno 2025: rincari e spese in aumento, la stangata è servita

🍂 Il rientro dalle vacanze, per chi ha potuto permettersele, coincide con l’inizio di un autunno tutt’altro che leggero sul fronte delle spese familiari. Secondo Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il 2025 porta con sé una nuova stangata economica, nonostante il rallentamento dei costi energetici e una lieve flessione nei prezzi dei testi scolastici. 

💸 Quanto costa l’autunno alle famiglie italiane? 

Tra bollette, TARI, riscaldamento, spese sanitarie e scolastiche, il conto totale per le famiglie si aggira sui 2.981,10 €. Un aumento dello 0,4% rispetto al 2024, che pesa soprattutto in un contesto di salari stagnanti e potere d’acquisto in calo. Ecco il dettaglio delle principali voci di spesa: 

| Voce di spesa                             | 2024         | 2025      | Variazione | 

Scuola (libri, dizionari, corredo) | €1.022,77 | €995,90 | -2,6% | 

Esami/visite mediche                  | €277,80    | €281,90 | +1,5% | 

Bollette (acqua, luce, gas, tel.)    | €1.094,18 | €1.120,70 | +2,4% |

TARI (seconda rata)                    | €182,40    | €182,90    | +0,3% | 

Riscaldamento (prima rata)         | €393,20    | €399,70    | +1,7% | 

Totale stangata autunnale         | €2.970,35 | €2.981,10 | +0,4% | 

 A queste si aggiungono: Alimentazione: €1.697,50 (+4,2%) - Condominio: €465,00 (+3,3%) - Benzina: €508,50 (in calo del -5,6%) 

🏥 Sanità e alimentazione: le voci più critiche 

Particolarmente preoccupante è l’aumento delle spese sanitarie, che si somma a tempi di attesa sempre più lunghi nel sistema pubblico. Molti cittadini rinunciano alle cure o si rivolgono al privato, aggravando ulteriormente il bilancio familiare. Sul fronte alimentare, l’impennata dei prezzi continua a costringere le famiglie a tagli e rinunce, con una spesa media che supera i 1.697 euro solo nei mesi autunnali. 

📉 Un impatto che va oltre le famiglie  

“Queste spese risultano ancora troppo onerose per molte famiglie, considerata la stagnazione dei salari e la perdita di potere d’acquisto,” afferma Michele Carrus, Presidente di Federconsumatori. “Il rischio è che questi rincari non colpiscano solo i cittadini, ma l’intero sistema economico, riducendo la domanda interna proprio quando servirebbe sostenerla.” 

🛠️ Le proposte per invertire la rotta Federconsumatori chiede al Governo interventi urgenti per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie: - Rimodulazione dell’IVA sui beni di largo consumo (risparmio stimato: oltre €516 annui a famiglia) - Fondo nazionale contro la povertà energetica e alimentare - Stanziamenti adeguati per sanità pubblica e diritto allo studio - Riforma fiscale equa, a sostegno dei redditi medio-bassi 📌 In un autunno che si preannuncia difficile, servono risposte concrete. 

Fonte: Federconsumatori


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