Amiternum svela nuovi segreti: mosaici, mura antiche e una tomba infantile


🏺 Un viaggio nel cuore dell’antica città romana di Amiternum, dove il tempo sembra essersi fermato. La prima campagna di scavo promossa dal Museo Nazionale d’Abruzzo dell’Aquila ha portato alla luce scoperte sorprendenti nel Parco Archeologico, offrendo nuove chiavi di lettura su due monumenti ancora poco esplorati: l’anfiteatro e la cosiddetta domus a peristilio. 🔍 Grazie al sostegno della Direzione generale Musei del Ministero della Cultura, gli archeologi hanno condotto indagini stratigrafiche, rilievi, documentazioni e attività di pre-catalogazione dei reperti. Un lavoro meticoloso che ha già dato i suoi frutti. 

🧱 Mosaici, intonaci e ambienti dimenticati 

All’interno della domus sono stati individuati tre ambienti, due dei quali impreziositi da pavimenti a mosaico. L’edificio si sviluppa attorno a una corte rettangolare e presenta stanze di varie dimensioni, decorate con intonaci policromi che raccontano l’eleganza e la raffinatezza della vita domestica romana. Ma è tra la domus e l’anfiteatro — risalente alla seconda metà del I secolo d.C. — che è emersa una scoperta toccante: i muri di fondazione di entrambi gli edifici e, inaspettatamente, una tomba contenente i resti scheletrici di un neonato. Un ritrovamento che aggiunge profondità emotiva e storica al sito. 

Fonte: ANSA

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