Un Francobollo per la Poesia: Omaggio a Ibn Hamdis, Voce Arabo-Siciliana dell’XI Secolo
Un’Arancia che Profuma di Versi
La vignetta del francobollo è un tributo visivo a uno dei versi più evocativi di Ibn Hamdis: “Vedevamo i suoi aranci sui rami ondeggianti che si moveano agitati dal vento” tratto dal suo *Canzoniere*, pubblicato in arabo nel 1897 e tradotto da Celestino Schiaparelli (primo docente di arabo alla Sapienza di Roma), il verso è stato riproposto nell’edizione Sellerio del 1998, curata da Stefania Elena Carnemolla. L’immagine raffigura una pianta d’arancio stilizzata, simbolo di una Sicilia fertile e poetica, mentre sullo sfondo si intravede il mare e, sulla destra, la Triscele — emblema dell’isola.
Dettagli del francobollo
Ibn Hamdis. Luoghi e date: Siracusa 1055 ca. – Maiorca 1133, serie: Le Eccellenze del patrimonio culturale italiano - valore: Tariffa B Zona 1, tiratura: 200.025 esemplari - bozzettista: Emanuela L’Abate, tecnica di stampa: rotocalcografia a cinque colori, formato carta: 30 x 40 mm, Formato stampa: 30 x 38 mm, dentellatura: 11 (fustellatura), carta: Bianca, patinata neutra, autoadesiva, con imbiancante ottico, adesivo: acrilico ad acqua (20 g/mq secco).
Il Foglio da Collezione
Ogni foglio contiene 45 francobolli. Sulla cimosa è presente il logo monocromatico del MIMIT, a suggellare l’ufficialità e il prestigio dell’emissione.
Fonte: Ministero dell'Economia

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