I Bronzi di San Casciano conquistano Berlino: un viaggio millenario tra fede, acqua e archeologia


Dopo aver incantato il pubblico italiano con le tappe al Palazzo del Quirinale, al Museo Archeologico Nazionale di Napoli e a quello di Reggio Calabria, i meravigliosi Bronzi di San Casciano varcano per la prima volta i confini nazionali. Fino al 12 ottobre 2025, saranno protagonisti di una grande mostra alla James-Simon-Galerie sull’Isola dei Musei di Berlino, uno dei luoghi simbolo della cultura europea.

🌿 Un tesoro emerso dalle acque della Toscana 

Il ritrovamento, avvenuto tra il 2022 e il 2024 nel santuario termale del Bagno Grande di San Casciano dei Bagni (SI), è stato definito dagli archeologi come uno dei più importanti degli ultimi decenni. Statue in bronzo perfettamente conservate, teste votive, migliaia di monete, ex voto anatomici e iscrizioni in etrusco, latino e bilingue raccontano un mondo in cui spiritualità, medicina e natura si intrecciavano in un culto millenario. In questo paesaggio collinare, dove le sorgenti termali sgorgano ancora oggi, le offerte venivano deposte nelle acque calde come gesti di fede e speranza. Le statue raffigurano divinità, offerenti, supplici: un’umanità che attraversa i secoli e ci parla ancora. 

🗿 I capolavori in mostra 

Tra i reperti più affascinanti esposti a Berlino, una statua di bambina con una sfera in mano, un torso maschile e una testa maschile, una figura femminile in preghiera, una trachea in bronzo e un serpente lungo 90 cm. Ci sono anche gioielli e gemme, tra cui una preziosa tenia in oro, due teste maschili in bronzo, esposte per la prima volta.  Gli oggetti, emersi durante le campagne di scavo più recenti, sono testimonianze tangibili della devozione e delle speranze dei pellegrini che frequentavano il santuario tra il IV secolo a.C. e il V secolo d.C. 

🧩 Un dialogo tra passato e presente 

La mostra berlinese non si limita a esporre reperti antichi: accanto ai bronzi di San Casciano, saranno presenti anche opere della collezione classica dei Musei di Berlino e votivi moderni provenienti dal Museum Europäischer Kulturen di Dahlem. Tra questi, spiccano ex voto metallici dell’Ottocento e Novecento provenienti da Baviera, Austria e Alsazia, che dimostrano come il gesto del dono per “grazia ricevuta” sia sopravvissuto nei secoli, attraversando culture e religioni. 

🤝 Un progetto internazionale di valorizzazione 

La mostra è frutto della collaborazione tra il Ministero della Cultura italiano e l’Antikensammlung – Staatliche Museen zu Berlin, con il supporto dell’Università per Stranieri di Siena, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Arezzo e Grosseto, e del Comune di San Casciano dei Bagni. Il progetto è sostenuto dal Kuratorium Preußischer Kulturbesitz, con il contributo della società Museum & Location e dell’associazione Freunde der Antike auf der Museumsinsel Berlin e.V. 

Un’esperienza immersiva 

La mostra sarà accompagnata da un ricco programma di visite guidate e laboratori, attività di mediazione culturale, una pubblicazione bilingue (tedesco-inglese) edita da Schnell & Steiner. 

Fonte: ANSA

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