Estate da record per il turismo italiano: prenotazioni al top e attenzione alla sostenibilità
☀️ L’estate italiana si apre sotto i migliori auspici, con numeri in netta crescita rispetto agli ultimi anni. Secondo l’indagine realizzata da ISNART per Unioncamere ed ENIT nell’ambito di Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio, 8 camere su 10 sono già prenotate, con un picco previsto per agosto. Il valore stimato delle prenotazioni alberghiere tra giugno e settembre supera i 14,7 miliardi di euro, con dati superiori persino al 2019, ultimo anno pre-pandemia.
📅 Agosto al completo, settembre in ascesa
Le prenotazioni estive sono in crescita su tutti i fronti con agosto già prenotato l’80%, con stime di saturazione oltre il 90%. Luglio: circa il 70% delle camere occupate e settembre già raggiunto il 60%. I prodotti di punta dell’estate registrano ottime performance, mare: 77,4% di camere prenotate, montagna: 76,6%, città d’arte 71,9%, aree interne e green destination, 75,5%. Anche l’autunno promette bene: a fine giugno, già il 43% delle prenotazioni per ottobre sono state effettuate, con picchi del 51% nelle località termali.
✈️ Turismo internazionale in crescita: 19 milioni di arrivi attesi
L’Italia continua a sedurre i viaggiatori stranieri, con una crescita più forte rispetto al turismo nazionale. Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada si confermano mercati chiave. Il 21% degli operatori delle località lacustri e il 18% di quelli termali segnalano l’aumento della clientela estera. Le stime sugli arrivi aeroportuali parlano chiaro: circa 19 milioni di ingressi dall’estero previsti per l’estate 2025.
🙏 Turismo religioso: boom in Umbria e Marche grazie al Giubileo
Il Giubileo si conferma volano per la crescita dei flussi turistici anche nelle regioni limitrofe al Lazio. Nel primo semestre del 2025 i dati mostrano Lazio, Marche e Umbria +30% rispetto allo stesso periodo del 2024 e Umbria +50%, trainata dall’asse Roma–Assisi e dal turismo religioso internazionale.
🌿 Overtourism sotto controllo: sostenibilità al centro
Nonostante l’affluenza record, il sistema ricettivo italiano tiene testa alle sfide della sostenibilità. Solo il 10% delle strutture si dichiara preoccupato per l’overtourism, mentre il 90% è pronto a gestire i picchi di domanda in modo coerente con gli obiettivi economici e sociali. Il tema è al centro del nuovo modello scientifico tra turismo e sostenibilità presentato da ENIT e Università La Sapienza. La prima analisi ha riguardato la città di Roma, con la partecipazione di esperti e accademici.
🗣️ Le dichiarazioni
Ivana Jelinic, AD ENIT: “Il turismo è uno dei principali driver del Paese, in grado di generare valore. L’Italia è protagonista, anche in autunno, e sa coniugare esperienze autentiche con sostenibilità”. Loretta Credaro, Presidente Isnart: “La cultura resta la prima motivazione di vacanza in Italia. Le città d’arte e i siti UNESCO attraggono turisti tutto l’anno. Il progetto Mirabilia e il tool Sustainability sviluppato da Isnart aiutano a promuovere il turismo responsabile e a misurare la capacità di carico delle destinazioni". L’Italia si conferma tra le mete turistiche più ambite al mondo tra prenotazioni record, destagionalizzazione crescente e una visione sempre più sostenibile, il settore sta costruendo un futuro solido e inclusivo per viaggiatori di ogni provenienza.
Fonte: ENIT

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