Himera dagli alti dirupi. Un viaggio nella necropoli svelata dal raddoppio ferroviario, la mostra
La necropoli di Himera, la più vasta del mondo greco è in mostra alla Sala Reale, adiacente alla stazione ferroviaria di Palermo fino al 10 novembre. Una selezione di oltre 20.000 reperti sarà esposta e presentata al pubblico, grazie al supporto di GS Retail.
Dalla scoperta alla valorizzazione
La campagna di scavi, avviata nel 2008 e conclusa nel 2010, ha portato a un lungo processo di catalogazione e restauro. La mostra è frutto della collaborazione tra Archeolog ETS (Gruppo FS), il Parco di Himera, Solunto e Iato e la Soprintendenza Beni Culturali e Ambientali di Palermo. La zona archeologica è tornata alla luce nei lavori di raddoppio della tratta ferroviaria Fiumetorto-Ogliastrillo, nell’ambito del potenziamento della linea Palermo-Messina, RFI, con il supporto di Italferr.
Un’area archeologica di eccezionale valore
L’intervento ha permesso di conciliare l’ampliamento ferroviario con la salvaguardia dei reperti grazie a soluzioni progettuali mirate. Il risultato? Oltre 9.500 tombe rinvenute nella necropoli occidentale, un’inesauribile fonte di informazioni sulle dinamiche sociali, economiche e demografiche della colonia greca fondata nel 648 a.C.
Archeologia preventiva e infrastrutture moderne
Grazie a Archeolog ETS, ente del Gruppo FS, il recupero e la valorizzazione dei reperti archeologici rinvenuti durante le opere ferroviarie e stradali diventano una realtà. Un perfetto equilibrio tra progresso e conservazione del patrimonio storico. Un viaggio nella storia tra ferrovia e archeologia!
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Fonte: Fsnews

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