Sgma-1R protegge motoneuroni
La scoperta
Per la prima volta, lo studio ha analizzato il comportamento di Sigma-1R direttamente nelle cellule dei pazienti, svelandone il ruolo fondamentale nella protezione dei motoneuroni e nell’omeostasi cellulare. Utilizzando tecniche biochimiche e molecolari avanzate, il team ha monitorato la distribuzione intracellulare della proteina e le sue interazioni chiave.
Pubblicazione scientifica
Lo studio è pubblicato su Cellular and Molecular Life Sciences, rappresentando un importante passo avanti nella comprensione di queste patologie debilitanti e aprendo nuove prospettive per lo sviluppo di terapie mirate. "Sigma-1R svolge un ruolo cruciale nel prevenire la degenerazione dei motoneuroni distali, offrendo nuove speranze per migliorare la qualità di vita dei pazienti" ha dichiarato Pallafacchina.
Collaborazione e innovazione
Il progetto, condotto in collaborazione con i gruppi di ricerca del prof. Rizzuto e del prof. Vazza dell’Università di Padova, sottolinea l'importanza della ricerca interdisciplinare e delle tecnologie all’avanguardia. Un esempio virtuoso di scienza al servizio della salute e della lotta contro le malattie neurodegenerative!
Fonte: CNR

Commenti
Posta un commento