Cappella Brancacci, nella Genesi compaiono foglie di fico attorno a Adamo e Eva
La scoperta
Le indagini hanno rivelato sorprendenti particolarità: nelle scene della Genesi compaiono una fitta vegetazione e inedite foglie di fico e melo che adornano le figure di Adamo ed Eva. Gli elementi, risalenti a tecniche originarie e non riconducibili agli interventi censori del 1642, sono stati resi visibili grazie a sofisticati strumenti diagnostici come il macro-XRF. La tecnologia ha permesso di mappare elementi chimici, come l’arsenico presente nel giallo di orpimento, pigmento usato per creare spettacolari effetti di luce – una tecnica già adottata da Beato Angelico e Taddeo Gaddi. La stessa maestria pigmentaria di Masaccio è testimoniata dai raggi di luce, originariamente dorati, che emergono dalla porta del Paradiso Terrestre, enfatizzati dal giallo di orpimento. Ora, la prossima sfida è capire perché questi dettagli non siano più visibili ad occhio nudo: potrebbe trattarsi di un’alterazione del pigmento o di un’azione di pulitura necessaria per eliminare i depositi di nero fumo. Un’indagine in collaborazione con la SUPSI è già in corso. Una straordinaria sinergia tra Friends of Florence, Jay Pritzker Foundation, CNR, Università di Firenze, SUPSI e altre istituzioni ha reso possibili queste scoperte, aprendo nuovi orizzonti nella diagnostica artistica e nel restauro dei capolavori del Rinascimento.
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Fonte: CNR

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