Rotary Firenze Amerigo Vespucci digitalizza le Pandette di Giutiniano

Digitalizzata in alta risoluzione la più antica copia delle Pandette di Giustiniano, conosciuta anche come Codex Florentinus o Littera Florentina. Il prezioso manoscritto del VI secolo, custodito presso la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, rappresenta un patrimonio inestimabile della storia del diritto.

Tecnologia al servizio della cultura 

La digitalizzazione è stata realizzata dalla Ditta Pineider grazie al sostegno del Rotary Club Firenze Amerigo Vespucci, che ha finanziato l’intero progetto. Alla celebrazione del decimo anniversario dalla fondazione del Rotary Firenze Amerigo Vespucci, presieduto quest’anno dall'Avvocato Alessandro Failla, i responsabili hanno parlato del progetto.

Un evento di rilevanza culturale

La cerimonia è stata introdotta da Francesca Gallori, Direttrice della Biblioteca, che ha elogiato la lungimiranza del Rotary nel dedicare un service alla digitalizzazione di un importante manufatto storico. Lo intervento permette agli studiosi di osservare da vicino dettagli fondamentali del manoscritto, come le sfumature dell’inchiostro, i cambi di mano (ben 13 identificate) e le rasure sulla pergamena.

Collaborazione virtuosa 

Gallori ha sottolineato il valore della sinergia tra la Biblioteca Medicea Laurenziana, impegnata nella conservazione e trasmissione del suo patrimonio, e il Rotary Firenze Amerigo Vespucci, che contribuisce con il suo sostegno a questo delicato compito. 

La Teca digitale, un progetto pionieristico

Eugenia Antonucci, referente per manoscritti e papiri, ha raccontato che le Pandette sono l’ultima aggiunta alla Teca digitale della Biblioteca, un progetto avviato nel 2008. Attualmente, la Teca conta 4.122 manoscritti digitalizzati, oltre a 13 cataloghi storici, per un totale di circa 1.500.000 immagini, rendendola una delle più avanzate nel panorama italiano. Un evento che celebra l’incontro tra innovazione e tradizione, valorizzando un patrimonio inestimabile.

Fonte: ANSA

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