Percorsi di viaggio e cartine, un acquisto della Biblioteca centrale di Firenze

Un acquisto in antiquariato porta in Biblioteca nazionale di Firenze un altro importante documento cartografico di età lorenese. La cartografia ha rappresentato un elemento chiave nell'attività politica e amministrativa della dinastia Asburgo-Lorena in Toscana. L'Istituto conserva un prezioso patrimonio settecentesco, ricco di carte e raccolte di quel periodo, frutto del lavoro dei principali esperti dell'epoca. Tra questi emergono i fratelli Antonio, Luigi e Francesco Giachi, agrimensori, disegnatori e copisti, che nella seconda metà del XVIII secolo hanno animato una delle officine più prolifiche nella creazione di carte di vario tipo. 

L'opuscolo acquistato

Un esempio particolarmente interessante è la raccolta Viaggi del Granducato di Toscana con la distinzione di quei luoghi ove sono le poste, recentemente acquisita dalla Biblioteca e attribuita alla cerchia dei Giachi. Il piccolo libro tascabile era pensato per i viaggiatori che dovevano spostarsi all'interno della regione o verso l'Emilia e la Romagna. Comprende quindici tavole pieghevoli che indicano percorsi utili, come Firenze-Bologna, Firenze-Siena, Firenze-Arezzo, Dicomano-Terra del Sole e altro ancora, includendo informazioni sulle stazioni di posta. Un documento prezioso che arricchisce la collezione della Biblioteca e testimonia una forma specifica di conoscenza e rappresentazione del territorio. Il libro, segnato come Nuove Accessioni 1520, è catalogato in Manus OnLine e una versione digitalizzata integrale è disponibile nella Collezione BncF su Internet Archive. Inoltre, altri materiali cartografici dei Giachi possono essere consultati nella stessa Collezione BncF e nella Teca Digitale della Biblioteca.

Fonte: Biblioteca Nazionale Firenze

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