Imballaggio bio per le fragole Favette

ENEA, in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia e l’azienda ILIP, ha sviluppato un packaging rivoluzionario con oli essenziali e sostanze naturali, in grado di mantenere fresche le fragole Favette fino a 12 giorni. Il progetto mira a garantire sicurezza alimentare, valorizzare il patrimonio agroalimentare italiano e ridurre l’impatto ambientale. I risultati sono stati pubblicati su riviste prestigiose come Frontiers in Microbiology e Journal of Microbiological Methods

Le fragole Favette

Tipica del Lazio, la varietà è un’eccellenza italiana grazie ai suoi elevati livelli di composti bioattivi e nutrienti. Tuttavia, la sua alta deperibilità limita la distribuzione e conservazione.

Tecniche avanzate di ricerca 

I ricercatori hanno sviluppato strategie antimicrobiche con composti naturali (chitosano, nisina e gallio) e caratterizzato i nuovi imballaggi grazie alla collaborazione con l’Istituto IBA di Bucarest. Le analisi microbiologiche hanno dimostrato l’efficacia battericida degli oli essenziali combinati con probiotici e postbiotici.

Vantaggi per ambiente e qualità 

“La realizzazione di imballaggi biodegradabili contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, valorizzando i prodotti agricoli italiani e garantendo ai consumatori fragole fresche per più tempo”, spiega Annamaria Bevivino, dirigente ENEA.

Un progetto premiato e riconosciuto 

Presentato in Belgio alla conferenza EFFoST 2024, il progetto ha ricevuto una menzione speciale durante l’evento Seeds of Innovation a Viterbo grazie alla comunicazione e al trasferimento tecnologico dei risultati. Una vera innovazione per un’agricoltura sostenibile e di qualità! 🌟🍓

Fonte: ENEA

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