Cenere vulcanica di Etna per biofertilizzanti con LANDFEED
Obiettivo del progetto
Recuperare nutrienti preziosi da rifiuti agricoli, industriali e urbani per ridurre gli scarti, garantire la sicurezza alimentare, promuovere un’agricoltura sostenibile e creare un mercato europeo di biofertilizzanti, riducendo le importazioni estere.
Innovazione e sostenibilità
ENEA svilupperà una piattaforma di simbiosi industriale per facilitare lo scambio di sottoprodotti tra aziende. Introduzione del "passaporto digitale del prodotto" per garantire la tracciabilità dei fertilizzanti biologici.
Tecnologie avanzate
Il progetto include lo sviluppo di rivestimenti a base di chitosano e microalghe, con un rilascio controllato dei nutrienti. È cosí possibile ottimizzare i raccolti, ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la biodiversità e la salute del suolo. In Sicilia, ENEA e l’Università di Catania tratteranno rifiuti come fanghi di depurazione, digestati agricoli, scarti di arance e cenere vulcanica dell’Etna. I residui saranno trasformati in prodotti agricoli utili, minimizzando l’impatto ambientale.
Contesto europeo
Con quasi 60 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari generati ogni anno, UE mira a dimezzare lo spreco alimentare entro il 2030 e a ridurre le perdite nella catena di produzione. LANDFEED si pone al centro di questa missione, con un modello virtuoso di economia circolare. Un passo avanti per un’agricoltura sostenibile e innovativa!
Fonte: ENEA

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