Scuole, progetti di riqualificazione


In pieno centro di Beinasco, in provincia di Torino, a pochi passi dal Municipio, sorgerà la nuova Scuola Primaria, sulle ceneri del vecchio Istituto Edmondo De Amicis, risalente agli anni ’60. Il progetto, finanziato con fondi PNRR destinati alla costruzione di nuove scuole, mira a creare spazi organizzati in chiave pedagogica moderna e più adatti ai bambini della Scuola Primaria. 

La struttura

La nuova scuola, di forma circolare, si svilupperà su due piani fuori terra e sarà concepita come una città, con tutte le funzioni interne ben separate tra loro, permettendo anche un’interazione con la comunità locale. Una delle novità riguarderà gli spazi tra le aree funzionali e i corridoi che non saranno solo percorribili, ma diventeranno zone ricreative per gli studenti. Inoltre, tutte le classi avranno uno spazio privato dove poter svolgere attività all'aperto a contatto con la natura. Particolare attenzione è stata data agli aspetti legati al contenimento energetico dell’edificio NZEB. Non saranno utilizzati combustibili fossili, ma solo pompe di calore elettriche. Sarà inoltre realizzato un sistema fotovoltaico sul tetto, collegato a sistemi radianti a pavimento, con ventilazione meccanica controllata in tutti gli ambienti, per un comfort termo-idrometrico sostenibile. 

Scuola di Vinovo

Approfittando dei fondi PNRR, il Comune di Vinovo, in provincia di Torino, ha presentato un progetto per la demolizione e ricostruzione della Scuola Secondaria di I grado Antonio Gramsci, i cui requisiti strutturali non garantivano più la sicurezza. La nuova scuola è concepita come due blocchi sovrapposti: al piano terra si trovano gli spazi didattici, mentre al piano superiore, chiamato dai progettisti “la bottega”, si svolgeranno attività extrascolastiche per la comunità di Vinovo e quella studentesca. Il progetto si basa sul rapporto tra gli spazi interni ed esterni. Le aule si estenderanno verso l’esterno attraverso una serie di dislivelli verdi in un lotto trapezoidale e attraverso la creazione di due nuovi patii all’interno dell’edificio. In questo modo chi utilizza gli spazi distributivi della scuola o le aule didattiche sarà immerso in aree verdi. La scuola è stata progettata con elevati standard energetici e dotata di impianti fotovoltaici. È previsto l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche per una vera scuola inclusiva e la creazione di nuove aree di apprendimento, a partire dalle aule informatiche e musicali.

Fonte: Ministero della Scuola

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