Le tre età di Klimt, un dipinto gioiello

Mappati i pigmenti e i metalli presenti sulla tela Le tre età di Gustav Klimt. Galleria Nazionale dell'Umbria di Perugia e Galleria di Arte Moderna e Contemporanea di Roma hanno collaborato  alle indagini diagnostiche per chiarire la lettura artistica della opera, soprattutto verificando lo uso dei materiali preziosi.

La lettura del dipinto

Hanno partecipato alle analisi i ricercatori degli Istituti di Scienze e Tecnologie Chimiche “G.Natta” (Cnr-Scitec) e di Scienze del Patrimonio Culturale del Cnr (Cnr-Ispc) e del Centro di Eccellenza SMAArt (Scientific Methodologies applied to Archaeology and Art) dell’Università degli Studi di Perugia. Le operazioni sono state coordinate dall’Ufficio Diagnostica e Restauro della Galleria Nazionale dell’Umbria. Con tecniche di imaging iperspettrale nel visibile e vicino infrarosso e di fluorescenza a raggi X a scansione hanno identificato e campiture dorate e argentate. I risultati hanno confermato la presenza di lamine e polveri metalliche dai toni iridescenti con cui il pittore ha creato effetti cangianti. Le mappe elementari XRF mostrano lo impiego di oro, platino, argento nello sfondo e a ornamento delle figure femminili. Per i capelli della giovane donna Klimt ha scelto ossido di ferro e oro. Dal 26 ottobre Le tre età sarà in esposizione alla Galleria Nazionale dell'Umbria alla mostra L'età dell'oro.

Fonte: CNR

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