Casa dei Putti Danzanti, nuovi spunti di ricerca
Novità nelle ricerche
I partecipanti allo scavo hanno georeferenziato le indagini e verificato la corrispondenza tra resti archeologici e dati d'archivio. Inoltre, hanno basato la datazione, prima fornita sull'analisi stilistica e tipologica, sulla stratigrafia e l'associazione dei materiali rinvenuti, in particolare di alcuni pavimenti musivi. Gli esperti hanno anche collegato le strutture rinvenute negli anni Trenta alla Casa dei Putti Danzanti, arrivando a ipotizzare che siano un settore di rappresentanza del complesso, restaurato e rifunzionalizzato. Quindi l'edificio poteva estendersi per lo intero quartiere di Aquileia. In un ambiente forse usato a giardino hanno rinvenuto a un metro dal piano di calpestio, del cocciopesto riferibile al I secolo d.C. Proviene dalla zona una statuetta in marmo di Dioniso.
Fonte: Soprintendenza del Veneto

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