Vacanze in campeggio, aumenti di 11%

Con l'aumento dei costi di hotel e appartamenti, le prenotazioni nei campeggi sono in crescita da alcuni anni, con un boom particolare dopo Covid, e continuano a crescere (quest'anno le prenotazioni sono aumentate di oltre il 22%). I costi più accessibili rispetto agli hotel tradizionali e il desiderio di stare all'aperto hanno contribuito a questa tendenza. Inoltre, il glamping, che combina l'esperienza all'aria aperta con il lusso, sta diventando sempre più popolare. Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha registrato che nel 2024 il 41,3% degli italiani andrà in vacanza (un aumento del 2,3% rispetto all'anno precedente), con la maggior parte (52,7%) che opterà per soggiorni brevi di 3-5 giorni, spesso alloggiando da amici e parenti. Tuttavia, gli aumenti dei costi riguardano tutte le opzioni: le tariffe per soggiornare in hotel durante l'estate sono aumentate del 17%, mentre per i campeggi dell'11%. In particolare, il costo delle piazzole per roulotte/tenda o camper è aumentato del 24%, per la tenda piccola del 21% e per la tenda grande del 19%. In controtendenza, il costo per l'ingresso degli animali domestici è diminuito del 10%. Di conseguenza, una famiglia di 2 adulti e 2 bambini spenderà 1.526,09 euro per una settimana in campeggio in alta stagione, il 10% in più rispetto al 2023. Chi sceglie di soggiornare in bungalow spenderà 2.345,45 euro, l'8,1% in più rispetto al 2023 e il 66% in più rispetto alla soluzione in tenda.

Fonte: Federconsumatori


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