Scavi Coriglia, trovata un'area di sosta
Una mansio romana, documentata nell'antica Tabula Peutingeriana, è scoperta negli scavi archeologici di Coriglia, nel comune di Castel Viscardo, a breve distanza da Orvieto in provincia di Terni. Identificata un'ampia area di accoglienza e di ricovero per veicoli e animali, confermando la sua funzione di stazione di sosta cruciale per le vie di comunicazione terrestri e fluviali, attiva dalla fine del II secolo a.C. fino alla metà del IV secolo d.C. La struttura si estende su un terrazzamento artificiale che domina la valle del fiume Paglia, situato a poco più di 600 metri in linea d'aria dall'attuale corso del fiume. Le indagini sono condotte dal Comune di Castel Viscardo sotto concessione ministeriale e in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell'Umbria. La mansio di Coriglia offriva ai viaggiatori la possibilità di bagnarsi in vasche con acque sulfuree, come testimoniato dalla Tabula Peutingeriana, un itinerario pergameneo simile alle moderne mappe stradali, copia del XIII secolo di una mappa che mostrava le principali vie di comunicazione della tarda età romana. Dalle varie campagne di scavo sono emerse circa 350 monete, un significativo anello con incisa la parola 'Roma' e altri reperti in bronzo e terracotta.
Fonte: ANSA

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