Dalle creazioni in ortica alle tinture ecologiche, la moda rurale ha sfilato nella Capitale alla
Rome Fashion Show #Haute Couture 2024. L'evento di due giorni, tenutosi al Nazionale Spazio Eventi della capitale, ha visto la partecipazione di nuovi talenti e marchi consolidati. Presenti
Mariafrancesca Serra, responsabile di
Donne Coldiretti, e Dominga Cotarella, presidente di Terranostra, sono state presentate le innovazioni di tre giovani imprenditrici agricole, simbolo di biodiversità e di riscoperta di fibre e colori naturali dalle piante. "Queste esperienze evidenziano come il ritorno a certe fibre e tinture naturali possa essere un'opportunità per le aziende agricole e un impulso per il rilancio del Made in Italy nel settore moda," ha enfatizzato Mariafrancesca Serra. "Moda e cibo, quindi l'agricoltura, rappresentano i settori più emblematici e distintivi del Made in Italy, i più noti, celebrati e emulati nel mondo. Per questo motivo, e per il significativo messaggio di tutela e promozione del vero Made in Italy sostenibile, siamo orgogliosi di offrire il nostro patrocinio morale," ha aggiunto Dominga Cotarella. Dalla regione Veneto,
Fiorella "Cosetta" Enzo, fondatrice delle Agrisarte di Sant'Erasmo, ha portato le sue creazioni. L'isola, ancora considerata l'orto dei dogi per la coltivazione di verdure come ai tempi della Serenissima, offre la fibra di ortica, che Cosetta utilizza per realizzare abiti e accessori, valorizzando anche materiali di recupero di antica tradizione contadina. Insieme a lana, canapa e cotone, ha avviato un progetto per il rilancio di tessuti vegetali.
Fonte: Coldiretti
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