Madonna del Pantheon, restaurata diventa un punto centrale degli itinerari di visita

Il recente restauro dell'icona della Madonna del Pantheon segna un passo importante nella valorizzazione di uno dei monumenti italiani più amati. Da un anno l'accesso al sito è a pagamento, una decisione che sta generando entrate per circa un milione di euro al mese. I soldi raccolti saranno impiegati per realizzare ulteriori interventi di rilievo, inclusa la riqualificazione degli spazi adiacenti alla Basilica di Nettuno, noti come lapidarium, arricchendo l'esperienza con nuovi itinerari di visita. Il restauro dell'icona della Madonna del Pantheon è un'iniziativa di grande importanza sia per la conservazione sia per la valorizzazione del patrimonio culturale, evidenziando come i musei italiani non siano semplicemente luoghi di accoglienza per i visitatori, ma anche centri di studio, ricerca e collaborazione proficua con enti pubblici e privati, seguendo modelli virtuosi, partecipativi e aperti alle comunità locali. L'opera di grande rilievo diverrà il punto centrale di nuovi itinerari di visita, in un'area del complesso monumentale che sarà resa accessibile al pubblico con visite guidate speciali nei mesi a venire, al termine dei lavori di riqualificazione. Tali iniziative assumono un valore speciale nel narrare la storia di un luogo straordinario e complesso come il Pantheon che è insieme un monumento archeologico, un capolavoro architettonico, una basilica aperta al culto e un tesoro di opere d'arte. Un'icona è uno dei tre tipi fondamentali di segni, distinti in base al loro rapporto con la realtà esterna; nel caso specifico, ci riferiamo all'antica icona della Madonna del Pantheon. L'icona restaurata di Maria mostra uno dei titoli e delle prerogative della Vergine: essa ci presenta Gesù, il Dio incarnato, il Salvatore dell'umanità.

Fonte: MIC

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