Autodromo di Monza, ora dotato di passerelle pedonali rialzate
Il circuito dell'Autodromo Nazionale di Monza è pronto. I 78.000 metri quadrati di pista sono stati rinnovati in sei mesi con l'impiego di 92 macchinari e 240 operai. Il Gran Premio di Formula 1 previsto per il 1° settembre si svolgerà. Il Presidente di Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani, tranquillizza fan e appassionati. I lavori sono stati ultimati con quattro giorni di anticipo sulla scadenza fissata dalla Federazione Internazionale dell'Automobile, nonostante le numerose sfide, tra cui il maltempo invernale che ha rallentato i lavori. "Alcune fasi preventive si sono rivelate più complesse del previsto", ammette Sticchi Damiani, "ma il restyling è stato cruciale per la sicurezza". Oltre al rifacimento completo della pista con un asfalto più efficiente e drenante, sono stati demoliti e ricostruiti tre sottopassi, aggiungendone uno completamente nuovo. Il pubblico può ora accedere e uscire dalle tribune attraverso passerelle pedonali rialzate rispetto alla strada, eliminando i rischi di collisioni o incidenti. In termini logistici, gli spettatori beneficiano di un'uscita separata da quella dei veicoli. Riguardo alle tribune, il presidente di ACI sottolinea che saranno oggetto di ulteriori lavori, dato che all'autodromo c'è ancora molto da fare. Inaugurato nel 1922, dopo 102 anni è necessario rinnovare anche le infrastrutture urbane, "possibilmente con materiali eco-compatibili: niente cemento armato, ma legno lamellare. E poi c'è l'ambizione di sostituire le tribune fisse con strutture rimovibili, offrendo anche servizi di ospitalità completi per minimizzare gli spostamenti all'interno del parco". Come spiega Sticchi Damiani, migliorare l'offerta di spazi per la Formula 1 potrebbe portare a condizioni più vantaggiose nella negoziazione della quota da pagare per assicurare il futuro dell'evento italiano di punta della serie.
Fonte: ACI

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