Carabinieri TCP al lavoro per recuperare gli oggetti sottratti dalla chiesa dei Girolamini di Napoli

Più di 200 oggetti sono stati sottratti dalla Chiesa dei Girolamini di Napoli e da altri ambienti del medesimo complesso monumentale dopo la Seconda Guerra Mondiale. Un'indagine dettagliata e complessa ha permesso ai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e agli storici dell'arte di ricostruire l'inventario delle opere rubate. L'operazione, effettuata seguendo il protocollo firmato il 31 gennaio 2024 tra la Procura della Repubblica del Tribunale di Napoli e il Complesso Monumentale e Biblioteca dei Girolamini, ha permesso di effettuare un'accurata verifica delle opere d'arte e degli arredi liturgici trafugati. I Carabinieri e gli esperti hanno condotto un'intensa ricerca archivistica, confrontando lo stato attuale della Chiesa con fotografie storiche trovate  all'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione di Roma. L'attività di ricognizione permetterà ai Carabinieri del TPC di inserire tutte le opere mancanti nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, promuovendo indagini per il ritrovamento e il recupero dei beni. Lo elenco delle opere sottratte per le quali è disponibile una fotografia, mentre per un notevole numero è stata trovata solo una descrizione che sarà comunque inclusa nella banca dati. Nel conteggio totale mancano almeno 218 oggetti, suddivisi come segue:

18 busti reliquiari, 

1 crocifisso medievale, 

2 busti in marmo, 

14 crocifissi, 

20 lampadari, 

91 candelieri, 

6 reggimensole in marmi policromi, 

11 mensole in marmo, 

4 cancelli in ottone delle cappelle laterali della Chiesa, 

2 organi, ornamenti in bronzo, 

8 vasi in marmo policromo, fastigio in marmo (due angeli che reggono la croce).

Fonte: MIC

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