Dispositivo LED per irraggiare kiwi e rafforzarli alle malattie
Le piante di kiwi trattate con raggi ultravioletti sono più resistenti agli agenti patogeni. I ricercatori di ENEA e CREA hanno dimostrato che oltre il 60% del campione irradiato è meno soggetto al cancro batterico perché carotenoidi e fenoli rafforzano le difese dello albero. Ormesi è il nome dello effetto che è un'alternativa ai fitofarmaci in agricoltura. Laboratorio Eccimeri del Centro Ricerche ENEA di Frascati hanno realizzato un dispositivo a 20 LED, alimentatore a corrente costante, elettronica per irraggiare e un sistema di raffreddamento da usare per emettere raggi UV. Le foglie infettate e non trattate con raggi UV-C, già dopo una settimana, hanno mostrato imbrunimenti e afflosciamenti, che viceversa sono risultati quasi assenti nei gruppi irraggiati con dose 1,3 kJ/m2 e infettati. A distanza di 10 giorni anche i gruppi irraggiati hanno iniziato a presentare sintomi di malattia ma, dopo tre settimane è rimasta circoscritta al 36% della chioma. I risultati sono in linea con quanto già ottenuto per muffa grigia (Botrytis spp) e verde (Pennicillum) su basilico, mele e agrumi.
Fonte: ENEA

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