Terme di Caracalla, una vasca restituisce al complesso l'originale appeal

Acqua alle Terme di Caracalla per restituire al complesso la originale destinazione uso. Soprintendenza Speciale di Roma ha avviato un intervento di valorizzazione degli spazi di caldarium, tepidarium e frigidarium inserendo una installazione architettonica, una vasca di grandi dimensioni rettangolare dalle linee semplici, con rivestimento nero, con acqua a sfioro su tre lati messa in relazione alla piscina natatio. Accanto sarà posizionato un palco per gli eventi. Il progetto è dalli Architetto Hannes Peer in collaborazione con Architetto Paolo Bornello. Il 13 aprile gli ambienti saranno aperti al pubblico per la prima romana di Rhapsody in blue di Ater Balletto, creato da Iratxe Ansa e Igor Bacovich per il centenario della più famosa partitura di George Gershwin composta nel 1924. 

Un complesso che sarà reinterpretato in chiave moderna

A maggio l'area archeologica ospiterà la mostra Narciso. Nello specchio della fotografia e indagherà i temi di speculazione e riflesso ricorrenti nei lavori di grandi fotografi. La Rivoluzione Caracalla si avvarrà dei finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dei fondi della Soprintendenza Speciale di Roma e del Ministero della Cultura, sarà ultimata in un periodo di diversi anni. Le opere riguarderanno infatti la connessione con la città con la sistemazione dello ingresso col portico centrale dove sarà inserita la biglietteria attorniata da un parco meditativo e uno dinamico. Le piante evocheranno otium e benessere in luoghi aperti a incontri e letture. Prevista anche la realizzazione di Horto botanico ecosostenibile e di un  centro servizi con biglietteria, aree di orientamento, di riposo, accesso ai parchi tematici, spazi per bambini, biblioteca, punto ristoro. 

Fonte: Arte.it

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