Visioni, fotografia e architettura per le celebrazioni vanvitelliane

La mostra Visioni presenta oltre cento opere che illustrano il genio illuminato di Luigi Vanvitelli con gli occhi di Luciano D'Inverno e Luciano Romano. Fino al 15 luglio, nella Gran Galleria della Reggia di Caserta, sono in esposizione i progetti Attraversamenti di D'Inverno e Genius et Loci - La drammaturgia dello sguardo di Romano. I lavori, oltre a valorizzare la figura dello Architetto, vogliono sensibilizzare lo sguardo, abituato a comunicare con le immagini, e mostrare come la fotografia contemporanea possa rappresentare efficacemente gli episodi importanti della storia dell'arte, trasmettendone il significato e il senso con immediatezza. «Nell'era del flusso e della sovrapposizione rapida e disordinata delle immagini, del succedersi confuso di prodotti visivi, accumulati come quantità anonima e priva di qualità, il fascino della fotografia - afferma il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano - rimane intatto. La foto cattura la realtà, come molti altri strumenti tecnologici, ma imprimendo una singola e poetica sospensione al momento che fissa con lo scatto. Contro il tempo che passa veloce e il pastiche mediatico che tutto appiattisce, lo scatto diventa gesto con cui conservare l'istante e renderlo eterno».
La iniziativa fa parte del percorso promosso dal museo Reggia di Caserta per le celebrazioni dei 250 anni dalla morte di Luigi Vanvitelli (1773/2023).

Fonte: MIC

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