Avviati i lavori del tunnel sub-portuale di Genova
Correrà sotto il parco della Lanterna il futuro tunnel sub-portuale di Genova. I lavori per la realizzazione hanno preso il via il 4 marzo, alla presenza del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e del Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi. «Oggi si dà avvio a una grande opera infrastrutturale per la città di Genova e per il sistema Paese» ha evidenziato nel corso del suo intervento il titolare del Viminale a proposito del tunnel, il primo sottomarino d'Italia e il più grande d'Europa, che verrà finanziato da Autostrade per l'Italia in forza di un accordo con il Governo, l'autorità portuale, il comune di Genova e la regione Liguria. Piantedosi dopo l'inaugurazione del cantiere si è recato con il collega Salvini in prefettura dove è sottoscritto un protocollo di legalità per “blindare” i lavori di realizzazione dell’opera dai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata. L’intesa - siglata dal prefetto di Genova Cinzia Torraco, dall’amministratore delegato di Autostrade per l'Italia Roberto Tomasi, dal Presidente Toti, dal sindaco Bucci e dal Commissario straordinario Piacenza - assicurerà, come ha osservato il titolare del Viminale, non solo un «un avanzato livello di protezione ma riguarderà anche i rapporti tra appaltatori e fornitori per prevenire fenomeni corruttivi di altro tipo». Presente alla sottoscrizione anche il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi. Un importante progetto che dimostra come sia possibile «creare occasioni di rilancio senza deflettere da quelli che sono i presidi di legalità» ha sottolineato Piantedosi. L'infrastruttura consentirà di alleggerire il traffico cittadino del centro, velocizzando i collegamenti tra il Ponente e il Levante e riducendo l’inquinamento acustico e dell’aria, con benefici attesi non solo sul fronte dei trasporti - a vantaggio anche del traffico pesante e di passeggeri verso il porto - ma anche della rigenerazione urbana, in termini di fruibilità degli spazi pubblici, valorizzazione del patrimonio storico e culturale, attrattività turistica delle aree del porto.
Fonte: Ministero dell'Interno

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