Trapianti di organi: nel 2023 crescono migliorano le performance
Migliorano gli esiti dei trapianti di organi posizionando l'Italia tra i paesi europei più avanzati negli interventi con reinserimento di parti del corpo. Centro Nazionale Trapianti ha diffuso i dati 2023, anno in cui si sono registrate le cifre assolute più alte di sempre e le percentuali di crescita annuali più elevate mai ottenute.
Le donazioni, per la prima volta, hanno superato quota 2.000, attestandosi a 2.042 (con un aumento del 11,6% dal 2022) e le operazioni hanno superato 4.000 unità, per la esattezza 4.462 trapianti di organi, 586 in più dal 2022. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha commentato che i volumi in crescita si sono registrati anche nell’attività dei tessuti e in quella delle cellule staminali emopoietiche.
Il tasso nazionale di donazione ha raggiunto quota 28,2 donatori per milione di persone, oltre il massimo storico di 24,6 registrato nel 2022. Con questo risultato l’Italia ha superato la Francia e nel confronto con le altre nazioni europee, oggi è seconda solo alla Spagna.
Portale CIE
La cultura della donazione è importante per avere a disposizione gli organi sani per i trapianti. Quindi da quest'anno sarà attivato il portale digitale CIE che permetterà ai cittadini di registrare la propria dichiarazione direttamente da casa e non solo negli uffici anagrafe. Il Ministero intende anche valorizza le sinergie con le Regioni ed i Comuni nonché la collaborazione con le realtà scientifiche, le società degli specialisti, le associazioni del dono, i medici di famiglia e tutti i professionisti delle reti di prossimità, che hanno una relazione diretta e soprattutto di fiducia con le persone.
Fonte: Ministero della Salute

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