Estasi di Santa Rosalia, la mostra per i 400 anni dal ritrovamento delle spoglie della patrona di Palermo

Immagine di ANSA
Una incisione raffigurante Santa Rosalia di Philips de Mallery rinvenuta alla Biblioteca di Palazzo Branciforte, sede della Fondazione Sicilia. I Professori Maria Concetta Di Natale e Sergio Intorre hanno trovato la opera del 1629 realizzata su disegni di Antoon Van Dyck nel fondo libri antichi. La rappresentazione era inserita nella quinta edizione della raccolta di preghiere in onore alla protettrice della peste del 1708. I due studiosi hanno rintracciato il pezzo nelle ricerche per lo allestimento della mostra Le estasi di Santa Rosalia che sarà visitabile dal 24 febbraio al 19 maggio alla Pinacoteca di Villa Zito a Palermo. 

La esposizione 

Il percorso presenta i lavori di Antoon van Dyck, Pietro Novelli, Mattia Preti, Luca Giordano, artisti del XVII secolo, provenienti dal Museo del Prado, dalla Real Academia des Bellas Artes de San Fernando di Madrid, dall’Archivio Diocesano dell’Arcidiocesi di Malta, dalla Regione Siciliana – Fondazione Federico II e dal Museo Diocesano di Palermo. Lo evento è organizzato iin occasione della ricorrenza giubilare dei 400 anni dal ritrovamento delle spoglie di Santa Rosalia nel 1624. Oltre alle opere pittoriche sono esposti al pubblico anche alcuni volumi a stampa che mostrano la lettura dell’iconografia rosaliana da parte di artisti e viaggiatori italiani ed europei tra il XVII e il XVIII secolo, corredati da incisioni realizzate su disegni.
Fonte: ANSA

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