Arte e architettura in calcestruzzo in Sadegna, conferenza a Cagliari
La conferenza
Lo esperto parlerà delle tante opere in calcestruzzo armato che si trovano nella regione in cui sono attivi artisti che si sono distinti per innovazione tecnologica e estetica architettonica. Il relatore illustrerà alcuni lavori iconici, partendo dal Settecento, allo snodo nell’utilizzo di nuovi materiali da costruzione e alla Rivoluzione francese che fonda i luoghi dove si formano nuove conoscenze e istituzioni. Quindi risalirà al 1795, a École Polytechnique che Napoleone Bonaparte, nel 1804, trasferì nel Quartiere Latino di Parigi, dandole status militare. A École polytechnique si sono formati ingegneri capaci di “calcolare” una struttura a telaio. Passerà a trattare il rapporto ingegneria strutturale e architettura che a fine ‘800 si avvicinano con François Hennebique che brevettò un sistema edilizio chiamato “calcestruzzo armato” con l’intuizione e la volontà di sperimentare i confini del nuovo materiale. Nel Novecento si afferma il cemento armato che oltre a essere usato in campo edile, è protagonista di opere e origina nuovi linguaggi architettonici e forme artistiche. In questo ambito farà riferimento a un innovatore delle tecnologie costruttive, il sardo Giovanni A. Porcheddu licenziatario esclusivo per l’Italia del «Systéme Hennebique» al quale apportò importanti migliorie.
Visite alle cannoniere
Dal 16 febbraio è possibile visitare le cannoniere sotto il Museo Archeologico di Cagliari e la Pinacoteca, un percorso che sbuca negli spazi oggi in uso alla Polizia di Stato. Lo Architetto cremonese Rocco Cappellino ha realizzato gli ambienti nella prima metà del ‘500 che ha progettato un primo disegno del sistema fortificato della Cittadella dei Musei. Giorgio Palearo Fratino, ticinese, nel 1573 ampliò il disegno delle mura perimetrali, conservando l’impianto delle cannoniere. Infine, nel 1820 circa, il conte Boyl, Direttore del Regio Arsenale, commissionò lo scavo della galleria di raccordo, che intercetta parte delle cannoniere cinquecentesche. Le guide saranno disponibili tutti i venerdì alle 15, 16 e 17. Sarà possibile prenotare anche sabato inviando una mail a man-ca.prenotazioni@cultura.gov.it.
Fonte: Museo archeologico Cagliari

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