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Rappresentazione delle componenti genetiche nelle genti di Green Sahara e nei Fulani |
Il genoma dei pastori nomadi del deserto del Sahara per comprendere gli effetti dei cambiamenti climatici in Nord Africa. Un team di ricerca internazionale, coordinato dalla Sapienza e dall’Istituto di biologia e patologia molecolari di CNR di Roma ha condotto lo studio. La ricerca ha interessato le informazioni contenute nel DNA di 43 persona, applicando le tecnologie di sequenziamento a alta copertura. Antropologicamente i Fulani hanno caratteristiche peculiari, forte affinità di patrimonio connaturato con abitanti del Marocco presenti fin dal Neolitico. Analizzando congiuntamente la struttura molecolare degli individui moderni e delle generazioni precedenti, gli esperti hanno collocato l'origine del clan nell'ultimo periodo umido del Sahara, tra 12mila e 5mila anni fa, quando era terra fertile. Il gruppo è diviso in due, divisi da fattori socio-culturali non ancora presi in considerazione seriamente. I frequenti contatti e migrazioni tra le popolazioni hanno contribuito a formare una sorta di popolazione “pan-Sahariana” che si è poi definitivamente frammentata con la desertificazione dell’area, a partire da 5.000 anni fa ma di cui rimane traccia nei Fulani in virtù di uno stile di vita particolarmente isolato.
Fonte: CNR

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