Gli italiani che puntano a scommesse illegali sono spesso in cerca di intrattenimento e divertimento. Ipsos e Luiss Business School hanno esaminato il settore del gioco pubblico nel Belpaese e messo in evidenza i cambiamenti che hanno interessato dopo la pandemia. Lo scorso anno la spesa per tentare la fortuna ha superato la cifra del periodo precedente il lockdown, registrando un fatturato di 9,1 miliardi €. Nei mesi scorsi i dati raccolti confermano la tendenza a arrischiare denaro non per desiderio di cambiare la propria condizione economica, ma per diletto. Infatti, le informazioni del report dimostrano che il 43% degli intervistati agisce consapevolmente e con desiderio di evasione e alla ricerca di distrazioni. Comunque il 35% è attirato dalla idea di grandi vincite, nel 22% dei casi sovrastima l'entità del premio. Il 4% pensa che sia un modo rapido per fare soldi e ritiene che continuando a azzardare sia possibile recuperare le perdite. I concessionari sono disposti a attivarsi per risolvere le criticità, la tutela dei soggetti deboli e il mantenimento dei profili di legalità e trasparenza.
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