Ibridazione e contorsione dei corpi in mostra a Odg Torino
Sound performance di Ramona Ponzini per inaugurare la mostra Mutanti sotto un cielo che implode a Odg Torino. La esposizione sarà visitabile da domani, 6 al 17 settembre al Binario 2 e è curata da Samuele Piazza. Gli artisti che partecipano alla collettiva, Alex Baczyński-Jenkins (Polonia/Regno Unito/Germania), Eglė Budvytytė (Lituania/Paesi Bassi), Guglielmo Castelli (Italia) e Raúl de Nieves (Messico/Stati Uniti), hanno indagato desiderio e vulnerabilità nelle relazioni, simbiosi e evoluzione interdipendente, oltre alla riscrittura dei corpi. Presentano sculture e installazioni, pittura e performance, reinterpretando il folklore messicano e la religione cattolica, la crescita vegetale e la contorsione della figura umana, la ibridazione e l'avviluppamento del fisico.
La performance d'inaugurazione dalle 19 alle 22
Oroshi • Asobi • Okuri è un live ispirato alla tripartizione delle feste nipponiche tradizionali. Affonda le radici nel mito giapponese della Caverna Celeste e risponde a un sentimento di insofferenza, invitandoci a “disertare” un sistema fondato su sopraffazione, distruzione, violazione e contaminazione. L’impianto sonoro è basato sull’utilizzo di voce, piccole percussioni e vinile e costruito sulla ripetizione come azione rituale per la creazione di una comunità che condivide un “sentire” profondo.
Us Swerve 15 settembre dalle 18 alle 20 e il 16 e 17 dalle 15 alle 17
Alex Baczyński-Jenkins ha ideato uno spettacolo in cui i performer pattinano formando delle orbite e recitano dei frammenti di poesia a tema desiderio.
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