Il grande teatro della luce a Domodossola

Panni al sole di Giuseppe Pelizza da Volpedo

L'illuminazione nella pittura tra Seicento e Novecento a Domodossola. I Musei civici Gian Giacomo Galletti ospiteranno dal 21 luglio al 7 gennaio 2024 la mostra Il grande teatro della luce con un allestimento che presenta 45 opere mettendo in evidenza lo aspetto meditativo in cui la scelta dello artista nella lumeggiatura è importante. La prima sezione della esposizione sarà incentrata sui dipinti a lume di candela degli artisti fiamminghi in cui si nota la fonte di luce e le ombre che produce. Fondazione Cariplo ha prestato Contadino che accende una candela con un tizzone ardente di Angelo Inganni, altri quadri sono di Gherardo delle Notti, Adam de Coster, Trophime Bigot. Quindi il tema si amplia al pathos delle scene sacre e alla teatralità del chiarore che esalta corpi dei santi. Sono esibiti i lavori di Paolo Piazza, Il Cristo morto sorretto dagli angeli, Tiziano, Deposizione di Cristo nel sepolcro, Mattia Preti, Il Cristo alla colonna. Si passa poi a quadri in cui la luminosità varia in base a stagioni, natura e paesaggio realizzati da Ippolito Caffi, Domenico Induro, Angelo Morbelli. Da vedere Panni al sole di Pelizza da Volpedo e Le lavandaie a Cagnes di Pierre Auguste Renoir.
Fonte: Arte.it

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