Italiani e Internet: servizio necessario come la sanità


Internet è un diritto sociale, al pari di sanità e assistenza, lo dice 88,7% dei partecipanti a una indagine realizzata da Censis in collaborazione con Wind Tre. Un servizio che dovrebbe essere gratuito per 80,8% degli intervistati, il 46,2% pensa che siano i generatori di traffico a doversi occupare dei costi e il 34,6% che dovrebbe essere inserita nella fiscalità generale. Giovani e laureati chiedono lo intervento economico di Over the Top, mentre il 19,2% ritiene opportuno pagare la connettività, solo 8,3% vuole che ogni utente paghi la propria spesa.

Internet in Italia costa meno

Belpaese e Israele sono i paesi in cui un gigabyte ha un prezzo inferiore del 47,3% dalla Francia e di 80% dalla Spagna. In rete il pericolo maggiore è incorrere in truffe informatiche utilizzando il conto corrente e lo e-commerce. Il 22,2% teme che i minorenni possano avere problemi in Internet e il 14,2% un attacco haker. Il 12,1% pensa che l'eccessivo utilizzo dei dispositivi informatici possa creare dipendenza. Inoltre, il 46,3% degli intervistati considera AI una opportunità: si dimostrano più favorevoli i giovani e i laureati, mentre tra gli anziani ci sono delle perplessità.
Fonte: Censis

Commenti