Esami a un unguentarium testimoniano lo uso di patchouli a Roma

Immagine di Romano Impero Fb

A Roma si usava il patchouli originario d'India. Esami effettuati su un unguentarium conservato in un contenitore di cristallo in quarzo di 2mila anni fa. Il reperto proviene dai lavori di scavo di una casa a Carmona in Spagna. La ampolla per oli profumati era ancora sigillato con bitume e un tappo di dolomite. I ricercatori hanno usato gascromatografia, spettrometria di massa e raggi X per individuare il tipo di sostanza allo interno. I risultati hanno dimostrato si trattasse di un balsamo a base vegetale infuso con Pogostemon Cablin. Finora l'utilizzo della pianta orientale era sconosciuto. Il modo in cui era conservato indica che era considerato prezioso e i proprietari erano benestanti. 
Fonte: Romano Impero Fb

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