Madonna del Parto sgrassata con biopulitura
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La scultura dopo e prima della biopulitura. Immagine di ENEA |
Biopulitura per eliminare i depositi di sostanze e le macchie dal marmo della statua della Madonna del Parto di Jacopo Sansovino. La scultura realizzata nel secondo decennio del 1500 si trova in una edicola sul lato destro dello ingresso della basilica di Santo Agostino a Campo Marzio a Roma. I ricercatori di ENEA hanno collaborato al restauro voluto dalla Soprintendenza Speciale di Urbe e reso possibile dal contributo di Intesa San Paolo.
Le operazioni di recupero
La opera presentava, soprattutto sul corpo del Bambino, tracce di olii, cere e materiali proteici. Per rimuoverle senza danneggiare il marmo, la Restauratrice Anna Borzomati ha impiegato un protocollo operativo approfondito e basato sullo uso di batteri. Quindi ENEA ha messo a disposizione i ceppi, individuando i microrganismi più adatti a togliere la patina. Ne hanno selezionati 4 che hanno applicato sulla figura con del gel con un foglio di carta velina, poi sigillato con pellicola e lasciato agire per 12 ore. I microbi hanno mangiato lo strato, permettendo di mostrare le finiture del lavoro dello artista.
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