Segesta: rinvenuta l'antica strada lastricata

Immagine di Regione Sicilia

La strada lastricata portata alla luce a Segesta potrebbe condurre a un agorà. I ricercatori della Università di Ginevra ritengono che il percorso fosse in uso dall'età ellenistica fino al Medioevo, come testimoniano i reperti ceramici rinvenuti. La via quindi proseguirebbe fino a un'area pubblica e la prosecuzione degli scavi al Parco archeologico fornirà ulteriori informazioni sullo abitato siciliano. Il cantiere è aperto dal 2021 quando gli studiosi hanno trovato una pavimentazione in sectilia marmorei bianchi, verde scuro e celeste. L'ipotesi è che sia riferita all'abitazione del navarca Eraclio. Gli esperti pensano anche che l'edificio in cui hanno rinvenuto delle prue possa essere un archivio con mappe e rotte del porto presieduto da un quaestor navalis.

Progetti e visite

Il 25 aprile il cantiere sarà aperto al pubblico con visite guidate. Inoltre, CoopCulture collabora al progetto Segesta incontra le culture. I simboli del sacro per valorizzare il sito nel periodo normanno in cui si osserva l'influenza islamica.

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