Lavoro: aumentano gli over 65 ancora impiegati


Diminuisce la presenza di giovani nel mercato del lavoro italiano. Censis ha raccolto i dati del decennio 2012-2022 osservando un calo di occupati dai 15 ai 34 anni (7,8%) e dai 35 ai 49 (14,8%). Invece sono aumentate le persone che svolgono ancora la propria professione tra 50 e 64 (40,8%) e oltre i 65 (68,9%). Nel 2040 gli impiegati potrebbero essere -1,6%. 

Precarietà e ricerca di un lavoro migliore

I giovani hanno spesso un contratto a tempo determinato o di lavoro occasionale e non esitano a cambiare professione quando intravedono opportunità migliori. Infatti il 46,7% degli occupati cambierebbe la propria mansione perché dove è impiegato non vede possibilità di fare carriera, lo stipendio è troppo basso. Lo smart working piace all'81,3% degli intervistati perché permette di conciliare l'attività e la famiglia. I giovani che producono da casa sono 12,2%. Importanti anche le soluzioni di welfare aziendale da cui i dipendenti si aspettano un supporto personalizzato, opportunità di crescita, maggiori guadagni, aiuto nelle pratiche burocratiche e consulenza psicologica.

Fonte: Censis


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