Gondola: nel Cinquecento era una barca da assalto

Dipinto con una gondola di Guardi del 1775 circa

Uno studio dell'Istituto di Scienze dell'atmosfera e del clima di CNR rivela che la gondola nel XVI secolo era usata a scopi difensivi. La ricerca è pubblicata sulla rivista Mediterranée - Journal of Mediterranean geography.

La storia della gondola

I mosaici del VI secolo di Sant'Apollinare Nuovo a Ravenna mostrano che l'imbarcazione in origine era simile alla canoa, cymbula romana e era usata per trasportare merci e uomini. Dario Camuffo che si è occupato della ricerca pensa che avesse anche degli elementi che si trovano nelle barche da palude asiatiche, il fondo piatto e la cabina parasole. Fino al 1500 i dipinti di Carpaccio, Bellini testimoniano la sua forma arcuata. Però nel XVI secolo cambia, diventando da assalto, probabilmente per la nascita della Lega di Cambrai, coalizione delle maggiori potenze europee contro il Governo della Serenissima. Quindi la gondola è rinforzata e munita di ferri accuminati a rostro e a ascia a poppa e a prua per sfondare la carena dei mezzi nemici. Venezia ha pertanto creato una flotta per veloci incursioni con legni facilmente manovrabili in spazi ristretti. Un cronista veneziano, Martin Sanudo, in Diario del 1509 racconta che dopo la disfatta di Agnadello nell'Arsenale di Venezia in laguna si costruivano delle barche leggere per razziare nel Ferrarese e risalire il Po e l'Adige. Fino alla fine delle ostilità la struttura della gondola non era raffigurata perché era un segreto militare, ma nel XVII secolo la si trova nuovamente nei quadri di Andrea Vicentino, Leandro da Bassano, Girolamo Forabosco. Gli ultimi decenni del Seicento segnano un'altra modifica che diventa barocca con un ferro decorativo e di bilanciamento davanti, un ricciolo a poppa e una cabina smontabile.

Fonte: CNR 


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