Edilizia scolastica: interventi più rapidi e maggiore responsabilità agli Enti locali


Accelerazione degli interventi di edilizia scolastica e la semplificazione delle procedure attuative riducono i ritardi nei lavori negli istituti educativi. Il Consiglio dei Ministri ha ridisegnato la governance di PNRR collaborando con Regioni, Province, Comuni.

Il Decreto

Gli Enti locali possono usare ribassi d'asta per gli interventi di edilizia scolastica anche per progetti in essere. Quindi si rimuove il vincolo dell'utilizzo di risorse, rimediando il possibile aumento del costo dei materiali.
I tempi di realizzazione degli interventi saranno velocizzati anche col supporto specialistico di strutture pubbliche con compensi del 6% del valore dell'opera alle imprese che si occupano di sicurezza dell'edilizia scolastica. 
ANCI ha chiesto si estendesse la possibilità di operare da Commissari straordinari per l'edilizia scolastica e di introdurre delle deroghe al Codici dei contratti pubblici.

Durante il cantiere edilizio gli istituti potranno fare ricorso a un fondo di 4 milioni € per affittare immobili e strutture modulari in cui svolgere l'attività didattica. Gli Enti locali si occuperanno della valutazione dei requisiti dei soggetti che partecipano al concorso di progettazione. 

Negli Anni Scolastici 2023/2024 e 2024/2025 saranno create delle équipe formative territoriali per aiutare gli istituti nella digitalizzazione.

Fonte: Ministero dell'Istruzione

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