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Immagine da Polo museale Toscana |
La biglietteria del Museo archeologico nazionale e Antica città di Cosa accoglie una copia in argilla della statua di Diana cacciatrice. Il progetto ha coinvolto la Scultrice Lucrezia Barbarossa e gli studenti del Liceo artistico Luciano Bianciardi. L'iniziativa è promossa dall'Associazione archologica Odysseus che ha voluto valorizzare una statua rinvenuta negli scavi del periodo 1991-1997 al Foro dell'abitato in un tempietto costruito nel giardino dell'abitazione. Quindi alle 10 di domenica 15 gennaio è in programma l'inaugurazione dell'opera nell'allestimento che riproduce il luogo sacro in cui era collocata in origine.Inoltre il 29 alle 11 il personale del polo culturale guiderà i visitatori alla scoperta delle collezioni.
Fonte: Museo di Cosa
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