Quarzo e movimenti tellurici
Il campione studiato. Immagine di CNR |
Le Università La Sapienza e di Firenze con l'Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria di CNR hanno ricostruito il processo geodinamico della tettonica a placche. Lo studio riguarda la formazione di quarzo nel mantello proveniente però dalla crosta terrestre. Il minerale infatti non si trova nello strato mediano della Terra. I ricercatori hanno dimostrato che quando la superficie terrestre si sposta all'interno del pianeta e raggiunge una profondità di 30 km fonde per il calore. Quindi forma delle vene contenenti quarzo nel livello sottostante che poi risalgono attraverso il magma. Gli esperti hanno osservato il fenomeno esaminando i materiali prodotti dal vulcano spagnolo Cabezo Negro, circa 2 milioni di anni fa. Le conclusioni a cui sono arrivati possono essere applicate anche a altri elementi, carbonio, litio e terre rare. Inoltre, trova applicazione anche nell'analisi della lava.
Fonte: Cnr
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