Cantiere aperto: presentazione dell’intervento di restauro delle imbarcazioni monossili del Museo del Fiume Bacchiglione
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Immagine di Soprintendenza Veneto |
Le operazioni sono risultate indispensabili in quanto il prodotto di consolidamento già utilizzato per stabilizzare il legno impregnato d’acqua è affiorato in superficie, provocando nel tempo colature, cristallizzazioni e velature, che nell’occasione sono state asportate.
Durante la pulitura, condotta dalla restauratrice Ilaria Bianca Perticucci sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza, si è proceduto alla rimozione degli accumuli di prodotto consolidante (Polietilen glicole/PEG), e contestualmente il Dott. Giorgio Rea ha eseguito il rilievo fotogrammetrico digitale 2 e 3D per documentare lo stato di conservazione dei manufatti prima dell’intervento vero e proprio.
La scansione tridimensionale ha richiesto l’ausilio di uno scanner a luce strutturata con densità di punti (precisione) 0,2 mm. La realizzazione del modello 3D permetterà un monitoraggio altamente tecnologico delle due imbarcazioni, in quanto consentirà di confrontarle con futuri modelli per comprendere al meglio i fenomeni di spostamento e dilatazione dei legni.
La prima scansione è perfettamente riuscita e ha permesso la creazione di una nuvola di punti densa finalizzata alla realizzazione di un modello 3D mesh (superficie poligonale unita in una rete) e in seguito di una texture perfettamente corrispondente alle dimensioni degli oggetti in questione.
La seconda scansione è programmata per novembre 2023.
Secondo quanto già anticipato, ha avuto inizio anche il monitoraggio microclimatico per acquisire dati approfonditi relativamente alle condizioni ambientali dello spazio espositivo, al fine di garantire parametri idonei alla conservazione dei reperti. L’elaborazione dei dati ottenuti durante il periodo di monitoraggio a medio e lungo termine sarà conclusa a novembre del prossimo anno.
Le fotografie, realizzate da Martina Beggiato, documentano alcune fasi dell’intervento:
- esecuzione del rilievo 3D (documentazione preliminare l’intervento): Aerariumchain Scansioni 3D
- intervento diretto sulle piroghe, mediante utilizzo di vaporizzatore per la rimozione degli affioramenti di PEG: Emanuele Dell’Aglio e Ilaria Bianca Perticucci.
I professionisti Ilaria Bianca Perticucci e Giorgio Rea saranno a disposizione per raccontare al pubblico il lavoro finora svolto. Sarà inoltre possibile approfondire la conoscenza delle possibilità garantite dai modelli 3D con applicazione alla sfera dei beni culturali.
La presentazione sarà accompagnata da una visita guidata a cura dell’Associazione Memorabilia.
Fonte: Soprintendenza Veneto
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