Sperimentazione in corso su oltre 60 varietà di patate con la Romagnoli F.lli SpA


Definire meglio gli impieghi in cucina e la conservazione di oltre 60 varietà di patate di differenti provenienze nazionali: con questo obiettivo la Romagnoli F.lli Spa, azienda agricola bolognese associata a Confagricoltura, sta collaborando con l'Ibe (Istituto per la BioEconomia) del CNR. 

Il progetto in corso, guidato da Edoardo Gatti del CNR-Ibe sotto l’aspetto scientifico, si propone di monitorare la qualità della produzione di patate, caratterizzare le varietà in base alla shelf life e gli utilizzi in cucina. Entrando dettaglio, per ogni varietà vengono eseguite analisi strumentali e indagini quantitativo-descrittive, sia sul prodotto crudo (peso medio, calibro, consistenza, colore della polpa e della buccia, peso secco, indice di lavabilità), sia sul prodotto cotto (lessatura/frittura). I vari lotti di produzione vengono, inoltre, analizzati durante il periodo di frigoconservazione per valutare la dinamica delle caratteristiche sensoriali nel tempo e, quindi, l’attitudine alla conservabilità. 

La sperimentazione servirà a definire le caratteristiche delle diverse varietà di patate valutandole dal punto di vista organolettico e considerando la zona di provenienza, il periodo di raccolta e la durata della conservazione. Grazie all’applicazione di metodologie di indagine sensoriali, tecnologiche e statistiche, verrà creato un database di informazioni dettagliate sulle patate. Il traguardo, sia per l’istituto di ricerca che l’azienda agricola, è portare sul mercato un prodotto con elevati standard di qualità e sostenibile, in grado, nel contempo, di soddisfare le esigenze dei consumatori sul piano organolettico.

“Attraverso questa collaborazione si realizza la vocazione alla sperimentazione propria del nostro gruppo" - sottolinea Giulio Romagnoli, amministratore delegato di Romagnoli F.lli Spa - "Riteniamo, infatti, che affiancare l’analisi sensoriale alle classiche rilevazioni strumentali per la caratterizzazione delle varietà sia particolarmente efficace per portare sul mercato un prodotto con elevati standard di qualità, sostenibilità e, al contempo, in grado di soddisfare le aspettative dei consumatori”.

Fonte: Confagricoltura

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